In principio era VUCA: Volatile (instabile), Uncertain (incerto), Complex (complesso), Ambiguous (ambiguo), un acronimo che si è rivelato utile per descrivere una realtà in continua evoluzione e sfida. Ma oggi, nel mondo che abbiamo di fronte, VUCA sembra non bastare più a catturare la complessità di ciò che ci circonda. È qui che entra in scena il nuovo acronimo: BANI, che sta per Brittleness (fragilità), Anxiety (ansia), Non-linearity (non linearità) e Incomprehensibility (incomprensibilità).
Questa trasformazione da VUCA a BANI è una rappresentazione della rapida evoluzione e delle sfide globali che il mondo ha affrontato, particolarmente accentuate dalla pandemia. Alcuni sostengono che BANI sia semplicemente un’estensione di VUCA, una sorta di “aggiornamento” che riflette una trasformazione già in corso. Altri vedono BANI come il lato più oscuro e caotico del mondo VUCA. Ma in realtà, ciò che conta non sono tanto le abbreviazioni in sé, ma le idee che si celano dietro questi acronimi e come influenzano la nostra percezione del mondo.
La verità è che, indipendentemente dall’acronimo, la vita è sempre stata caratterizzata da incertezza, confusione e ansia. Ideologie, religioni e altre credenze hanno fornito punti di riferimento stabili che ci hanno dato un senso di certezza e stabilità. Ma oggi, nel mondo BANI, la nostra vita è forse ancora più incerta e stressante. Ciò che manca ad entrambe le visioni, sia VUCA che BANI, è la comprensione della variabilità e dell’accelerazione che caratterizzano il nostro tempo.
Oggi, anche se il mondo sembra più omogeneo sotto molti aspetti, l’esperienza individuale è incredibilmente varia. E questo non riguarda solo la vita personale, ma anche l’ambiente di lavoro. Le conoscenze, le tecniche, gli strumenti e i metodi crescono in modo esponenziale, e questa crescita non mostra segni di rallentamento. Viviamo in un’epoca in cui il cambiamento è costante, indipendentemente da eventi eccezionali, e dobbiamo affrontare la variabilità e l’accelerazione in ogni aspetto della vita.
La transizione da VUCA a BANI è complessa e la sua direzione futura rimane incerta. Tuttavia, dobbiamo riflettere su ciò che possiamo imparare da questi nuovi termini e dalla realtà che rappresentano. Tra l’ansia, la fragilità e l’incertezza, ci sono strade alternative che i leader e le organizzazioni stanno esplorando. L’empatia e la preoccupazione per il bene comune emergono come antidoti essenziali per affrontare il mondo BANI. La nuova visione aziendale sta guadagnando terreno come risposta a questa realtà.
Ma come affrontare il mondo BANI? Come innovare in un ambiente così fragile e incomprensibile? Le organizzazioni possono rispondere a queste sfide coltivando la resilienza, l’agilità e un mindset pronto alle novità. La curiosità, la collaborazione, l’originalità e l’empatia diventano ancora più importanti in un mondo non lineare e complesso. La velocità, sia nella riflessione che nell’azione, è cruciale per risolvere i problemi rapidamente e in modo efficace. Infine, la passione è fondamentale per affrontare le sfide con cuore e coraggio, cercando di fare la differenza.
La chiave per affrontare il mondo BANI sta nella semplicità e nell’adattabilità. Questi due elementi sono alla base dell’agilità e promuovono l’anti-fragilità, una caratteristica fondamentale per navigare le sfide del cambiamento costante. Il mondo può essere incerto, ma con la giusta mentalità e le giuste strategie, possiamo trovare modi per prosperare in questo nuovo ambiente BANI.